Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 08/06/2015

Dmytro Tymchuk

Le truppe russo-terroristiche al Donbas, dopo l’offensiva senza successo nella zona di Mar’inka il 3 giugno, continuano a svolgere l’attività in una serie delle direzioni lungo la linea del fronte. Secondo i dati del gruppo RI, lo stesso assalto a Mar’inka era programmato dal comando russo-terroristico come l’inizio di un’offensiva su larga scala nella direzione della centrale termoelettrica di Kurakhove. A questo scopo prima dell’assalto nella zona di Donetsk i terroristi hanno dislocato due “battaglioni fucilieri motorizzati” rinforzati (uno è arrivato nel distretto Petrovskyi di Donetsk, e altro più a nord) e un gruppo dei carristi in aggiunta alle forze ammassate precedentemente (il gruppo RI ha comunicato di queste riorganizzazione, il processo del trasferimento dei mezzi blindati si svolgeva con la copertura delle “preparazioni alla Festa della Vittoria” del 9 maggio. Tuttavia, dopo la “parata” i mezzi blindati sono rimasti nel distretto Kirovskyi di Donetsk), e dopo aver iniziato l’offensiva un gruppo di artiglieria.

Durante la giornata precedente nell’area di località Mar’inka e Krasnohorivka erano attivi i gruppi dei tiratori scelti del nemico, operanti sotto la copertura del fuoco intenso di mortai e delle armi di piccolo calibro. Erano attivi anche i gruppi di ricognizione dei militanti.

Nella zona di località Pisky, Opytne, a nord da Avdiivka, nell’area di località Shumy, Maiorske, i terroristi hanno effettuato il fuoco con le armi di piccolo calibro, utilizzando anche i mortai e l’artiglieria. In tali zone sono stati avvistati i “vaganti” carri armati e i BMP, i cannoni antiaereo ZU-23-2 e i mortai da 82 mm sulle piattaforme, nelle direzioni di Artemivs’k e Luhans’k sono stati avvistati i pezzi di artiglieria da 120 mm 2B16 “Nona-K” (una batteria in ogni direzione).

Nella direzione marina, nell’area di Shyrokyne-Pavlopil (le altezze a nord-ovest e a nord da Shyrokyne) i militanti hanno svolto i bombardamenti attivi con i mortai da 120 e 82 mm (gli ultimi sono stati utilizzati prevalentemente dalle piattaforme mobili). Inoltre è stato documentato l’utilizzo dell’artiglieria da 122 mm ( due batteria composte da circa 8 pezzi). Nella zona di Shyrokyne per già qualche giorno “stanno lavorando” nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO due gruppi dei cecchini del nemico, si nota il livello alto della loro preparazione.

Nella zona di località Novotoshkivka, Krymske, Sokol’nyky continua la “guerra dei piccoli gruppi”, delle volte i militanti usano i mortai e i lanciagranate automatici AGS-17 per coprire l’avanzamento-ritiro dei propri gruppi di ricognitori. Nella zona di località Zolote e nell’area di piazza d’armi di Svitlodarsk contemporaneamente all’attività dei gruppi di ricognitori vengono registrati i bombardamenti con gli armamenti pesanti di fanteria, di rado i militanti utilizzano i mezzi blindati (principalmente i carri armati bombardano le postazioni frontali delle forze dell’ATO durante le ore buie della giornata, in questo modo tentando di ostacolare ai militari ucraini di stabilire la distanza e il luogo dello svolgimento del fuoco per le risorse anticarro delle forze dell’ATO).

Nell’area di località Shchastia i militanti svolgono attivamente i bombardamenti con i mortai da 120 mm (si tratta di due gruppi, dei quali ha comunicato in precedenza il gruppo RI). Sotto la copertura dei bombardamenti i “gruppi di incursori” del nemico operano dalla località Vesela Hora verso Shchastia e Stanytsia Luhans’ka. Il gruppo tattico dei terroristi spiegato nei dintorni di località Obozne (di una quantità simile ad una compagnia), effettua il fuoco con le mitragliatrici pesanti e i lanciagranate automatici AGS-17.

Nella zona di località Hranitne i terroristi nuovamente hanno applicato la tecnica di "attirare in trappola" i blindati ucraini: si svolgono i bombardamenti attivi contro le postazioni ucraine allo scopo di provocare il fuoco di risposta, dopo aver individuato i blindati nelle postazioni delle forze dell'ATO vengono svolti i lanci precisi dei missili anticarro (in totale sono stati effettuati 3 lanci, tutti senza alcun successo).

Spostamento dei mezzi da combattimento e delle unità:

- viene documentato una crescita del raggruppamento dei militanti, dispiegato a sud da Donetsk. Dal lato di Amvrosiivka, dal territorio russo è arrivato un gruppo tattico (una compagnia) dei mercenari russi. A nord da Starobeshevo è tao documentato il trasferimento di 4 carri armati, 11 mezzi corazzati  (incluse 3 unità di BTR-82A). Inoltre, è stato registrato l'arrivo in questa zona di 3 unità di lanciarazzi multiplo BM-21 "Grad".

- si osserva la rotazione all'Inter della formazione dei militanti (fino ad un battaglione rinforzato) dispiegata nella parte nord di Horlivka. Nella giornata è stato documentato il trasferimento di 6 carri armati, dalla formazione sono stati ritirati 4 carri armati e 4 autoblindati BMP. Nella zona sud-ovest della "guarnigione di Horlivka" sono stati avvistati circa 10 carri armati e alcune unità congiunte con 12 mezzi corazzati ( tra Panteleimonivka e Yasynuvata).

- Attraverso Luhans'k, nella direzione sud (ai "campi di addestramento" di Lutuhyne) è stato spostato un gruppo di blindati, composto da 3 BTR-80, un BMP-2 e 3 carri armati del tipo T-72.

Autoblindato russo BPM-97 "Vystrel", in dotazione esclusiva delle Forze Armate russe

- A nord da Luhans'k  (da Khriashchuvata nella direzione di Mykolaivka) è  stato documentato il trasferimento di due autoblindati BPM-97 "Vystrel" russi, all'interno di una colonna con i BTR-80.

Traduzione di Dana Kuchmash