Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 08/03/2015

Dmytro Tymchuk

Con lo sfondo dell’attività dimostrativa delle truppe russo-terroristiche nei pressi di Mariupol, si sta svolgendo un processo attivo della formazione dei gruppi d’assalto a nord da questa direzione (Novohryhorivka-Hranitne), e nella zona di località Horlivka. A giorno d’oggi il nemico ha praticamente completato la riorganizzazione e il concentramento delle truppe nelle aree di partenza, avendo creato i gruppi d’assalto.

In particolare, nella zona di Horlivka in questo momento sono ammassate le formazioni delle truppe russo-terroristiche, composte da minimo 3500 uomini, con il supporto dei due gruppi di blindati, che fanno parte della riserva tattica, e dei gruppi di artiglieria. I gruppi di blindati sono composti da circa 35 carri armati e 55 unità dei mezzi corazzati. I gruppi di artiglieria sono composti da 24 pezzi di artiglieria (gli obici D-30), 16 lanciarazzi multiplo (incluso 3 pezzi di 9K58 “Smerch”).

Viene svolto il trasferimento attivo delle forze e risorse verso determinati settori a sud da Donetsk, dalla località Stepne alla località Hranitne. In particolare, è stato documentato l’arrivo, attraverso Amvrosiivka, di circa 500 militanti e 22 carri armati.

Il comando delle truppe russo-terroristiche tenta di creare la superiorità numerica della forza viva e dei mezzi da combattimento in determinati settori. Nella direzione di Donetsk (zona Mar’inka-Donetsk) il nemico ha concentrato il raggruppamento composto da 2500 uomini. Nella zona di località Pisky è stato registrato l’arrivo di 20 carri armati. I militanti sono riusciti ad organizzare la fornitura delle risorse tecnico-materiali alla “prima linea” in questa direzione.

Nella zona di Novoazovsk (località Shyrokyne) il nemico persiste nel tentativo di irrompere lungo i fianchi nelle retrovie delle unità ucraine in difesa. Per ora questi tentativi non hanno avuto alcun successo.

Nella direzione Alchevsk-Pervomaisk il comando delle truppe russo-terroristiche sta rafforzando il loro gruppo d’assalto con le unità di mortai e con l’artiglieria (finta “ritirata” dalla “zona di cuscinetto”, in particolare, in quest’area è stato registrato il “ritorno” alle postazione di minimo 2 batterie di artiglieria).

Una parte dei cosiddetti “cosacchi” “ripuliti” (circa 400 uomini) a sud della regione di Luhans’k (Antratsyt, Krasnyi Luch, Roven’ky) si è concentrata nella zona di località Perevalsk e stanno preparando il villaggio al respingimento dell’assalto. Tale formazione è composta da 8 carri armati, 5-6 mezzi corazzati, 11 camion militari telonati, 7 mortai di calibro 120 mm.

Tra i militanti locali nella direzione marina sorge un conflitto. Nella formazione della “RPD” insieme sono capitati gli ex detenuti ed ex poliziotti ucraini, i rapporti tra i quali sono estremamente tesi.

Traduzione di Dana Kuchmash