Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 08/02/2016
Dmytro Tymchuk
Nel fine settimana scorso (06-07/02/2016) la situazione più tesa nella zona dell’ATO è stata osservata in direzione di Donetsk (località Mar’inka, Staromykhailivka, Pisky, Opytne, Avdiivka) e di Artemivs’k (località Zaitseve e Zhovanka), nella zona della piazza d’armi di Svitlodars’k e in direzione di Tel’manove-Hranitne.
Così, le unità russo-terroristiche hanno bombardato tradizionalmente le postazioni ucraine nella zona di Pisky, Opytne. Alcuni gruppi terroristici (8-10 uomini ciascuno) sotto copertura del fuoco delle mitragliartici pesanti sono avanzati nell’area neutrale e hanno aperto il fuoco contro i punti base delle forze dell’ATO con i mitra e mitragliatrici. Durante i colpi da parte dei militanti è stato segnalato anche il fuoco dei lanciagranate RPG con le granate a frammentazione, e di quelli sottocanna. I terroristi hanno operato nella zona del radar distrutto (dell’aeroporto di Donetsk) e nell’area del quartiere abitato in periferia di Spartak.
I terroristi hanno effettuato il fuoco massiccio con i mortai automatici 2B9 Vasilek del calibro 82 mm contro le periferie sud ed est di Avdiivka. Il fuoco è stato svolto dal lato delle alture nei pressi del raccordo di Yasynuvata. Inoltre, sono stati colpiti i resti delle costruzioni nella zona di collettore di ventilazione della miniera Butovka e il punto d’appoggio Zenit (in questi casi i militanti hanno utilizzato anche i lanciagranate AGS-17 e SPG-9).
Dalle postazioni nel quartiere abitato nella zona sud di Staromykhailivka è effettuato i colpi un gruppo dei mortai del calibro 120 mm dei militanti (3 unità). Inoltre, i terroristi nella stessa zona hanno svolto il fuoco con gli armamenti dei veicoli blindati BTR-80 (2 unità) manovranti in questo settore. Dalla parte nord della località i militanti hanno aperto il fuoco con i lanciagranate SPG-9.
Nella zona di Mar’inka i militanti effettuando i colpi di lanciagranate AGS-17 (4 unità) dalla collina detta Coccodrillo hanno colpito con il fuoco intenso i punti d’osservazione e d’appoggio delle forze dell’ATO.
Viene segnalata l’attivazione dei militanti anche in una serie delle altre zone. Nell’area Zhovanka-Zaitseve sono stati effettuati i colpi di mortai con il supporto di mitragliatrici pesanti. I terroristi hanno operato non solo dal lato sud di Zaitseve, ma anche dalle postazioni nella zona di Hol’mivs’kyi. Un altro gruppo di mortai dei terroristi opera continuamente dalle postazioni a nord dalla stazione Terykonna (il fuoco viene svolto sia contro Zhovanka-Zaitseve, sia contro Maiorsk).
Dal lato di Shyroka Balka i militanti hanno utilizzato i lanciagranate e le mitragliatrici. In più, è stato registrato il fuoco dei mortai del calibro 120 mm dal lato di Horlivka (le postazioni tra la via Lenin e maresciallo Zhukov, e nella zona della fabbrica tessile).
Viene segnalata l’attivazione delle formazioni terroristiche anche nella zona della piazza d’armi di Svitlodars’k. Il nemico ha effettuato i colpi delle mitragliatrici pesanti e i lanciagranate (AGS-17 e SPG-9) dal lato di Veselohorivka contro i punti base delle forze dell’ATO a nord da Rozsadky, e contro una serie dei punti d’osservazione e d’appoggio ucraini a est da Troitske dal lato di Kalynove.
Nella zona a nord da Staromar’ievka dalle postazioni nell’area di Chervonyi Zhovten’ e Pervomaiske i terroristi hanno effettuato i colpi di mortai contro un punto base delle forze dell’ATO a nord da Hranitne. Sono stati supportati da parte di un gruppo dei militanti dalle postazioni a nord dal ponte distrutto – con le mitragliatrici e AGS-17.
Nell’area di Donetsk e nella stessa città il “ministero della sicurezza statale della DNR” svolge i “lavori di filtraggio”. In aggiunta ai punti di controllo fissi sono stati dispiegati 12 posti di blocco mobili, principalmente all’uscita dalla città, alcuni dei quali sono rinforzati con i mezzi blindati. Secondo le voce diffuse tra i militanti, si sta cercando di individuare i gruppi di ricognitori ucraini, presumibilmente la “giunta di Kyiv” rifiutando di approvare la legge sull’amnistia dei terroristi ha ordinato di liquidare la direzione della “DNR” con a capo di Zakharchenko, e effettuare a Donetsk una serie dei sabotaggi su larga scala.
Nel distretto Petrovskyi di Donetsk (zona di via Ratsionalizatoriv) è stata avvistata una sezione congiunta dei marines russi travestiti da militanti della “DNR”. Più a sud è stato individuato un gruppo dei blindati (circa 10 unità di BMP e MT-LB), a est i carri armati (6 unità).
A Horlivka, nell’area di via Michurina e del quartiere residenziale Komarov sono stati avvistati i gruppi mobili dei militanti, ogni gruppo dispone di 1-2 unità di veicolo blindato BTR, 2-3 autocarri con i mortai del calibro 82mm, i lanciagranate SPG-9, delle volte i cannoni antiaereo ZU-23-2 oppure i missili anticarro, 20-30 uomini. Tali gruppi di nascosto avanzato verso le postazioni, effettuato i colpi e si ritirano operativamente. I gruppi simili in precedenza sono stati avvistati nel distretto Petrovskyi di Donetsk, sono stati notati nella zona di Putylivka, Novyi Hirniak e Druha Ploshchadka.
Tra le località Yasne e Dokuchaievsk è stata identificata una batteria anticarro mascherata. La batteria è composta da 4 unità dei cannoni del calibro 100 mm MT-12 Rapira.
Traduzione di Dana Kuchmash