Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 07/02/2015

Dmytro Tymchuk

Nella zona di Debal’tseve le truppe russo-terroristiche hanno preso una pausa operativa, sospendendo temporaneamente l’offensiva. Intanto, il nemico continua a eseguire i colpi di artiglieria nei confronti delle postazioni ucraine (fuoco molesto). I colpi vengono svolti con l’artiglieria, delle volte nelle zone più vicine si associano anche i mortai, e meno frequentemente i lanciarazzi multiplo. Vengono registrate le azioni dei gruppi di sabotaggio e ricognizione del nemico, i militanti esplorano le vie di rifornimento a Debal’tseve.

Lungo il fianco destro della piazza d’armi di Debal’tseve si osserva la riorganizzazione delle truppe russo-terroristiche. Viene svolto lo spostamento dei 6 mezzi corazzati (BBM) e dei 2 carri armati a nord da Vuhlehirsk, verso la zona di località Kalynivka.

A sud da Vuhlehirsk i mezzi anticarro dell’esercito ucraino hanno annientato un BMP-2 dei militanti, un mezzo corazzato MT-LB è stato danneggiato.

Durante la giornata di ieri (06/02/2015) l’artiglieria ucraina ha bombardato sistematicamente le riserve tattiche del nemico dietro le postazioni frontali nella zona di località Ridkodub. Le unità delle truppe russo-terroristiche hanno tentato di dispiegarsi e cambiare le postazioni. Minimo un autocarro con le munizioni dei militanti a bordo è stato bruciato, per un lungo periodo si osservavano le esplosioni di detonazione.

Nella zona di Donetsk l’artiglieria ucraina ha eseguito i colpi precisi ed ha annientato la batteria dell’artiglieria semovente delle truppe russo-terroristiche (una sola macchina è rimasta integra).

Nella zona di posto di blocco n°29 dell’esercito ucraino nell’ultima giornata sono stati registrati i bombardamenti dell’artiglieria. Il nemico ha tentato di colpire il posto di blocco e le postazioni delle truppe ucraine nei pressi di esso (si notava il fuoco di minimo 3 unità di artiglieria delle truppe russo-terroristiche). L’artiglieria ucraina ha svolto i colpi di risposta nei confronti delle postazioni da fuoco dei gruppi di artiglieria dei terroristi.

Nell’area della strada Bakhmutska il nemico cerca di “ridurre la distanza” e avanzare direttamente verso le postazioni delle truppe ucraine, allo scopo di provocare un combattimento con le forze delle unità di fanteria. Uno dei gruppi del nemico ha tentato di sopprimere con il fuoco le unità ucraine, un altro invece ha cercato di passare dal fianco. Durante il combattimento i militanti hanno utilizzato i mezzi corazzati (sono stati visti 4 carri armati del nemico, che sono stati usati per un supporto diretto della “fanteria”).

I terroristi hanno attaccato le postazioni dell’esercito ucraino nei pressi di Mar’inka. L’attacco si è concluso senza alcun successo, il gruppo d’assalto del nemico è avanzato verso le postazioni preparate e mascherate precedentemente da parte delle unità ucraine nel “nostro” settore.

Nella zona di Dokuchaievsk è stato avvistato un gruppo tattico delle truppe russo-terroristiche (il gruppo tattico di battaglione, operante in questa zona in precedenza è stato ritirato per il completamento). Il nuovo gruppo  è composto da 13 mezzi corazzati BBM (BTR, BMP-1,2, alcuni MT-LB). Inoltre, all’interno del gruppo c’è un’unità composta dai cittadini russi da San Pietroburgo. Il rifornimento del gruppo viene svolto attraverso la località Komsomolske.

Il punto di controllo del nemico, spiegato nella zona di Starobeshevo, ha cambiato la propria posizione, spostandosi più vicino alla località Tel’manove. È stato registrato il passaggio verso Dokuchaievsk del convoglio di rifornimento dei militanti (8 autocarri e 2 BMP-2).

Nella zona di Mariupol si nota lo svolgimento attivo della ricognizione da parte del nemico (incluso con i mezzi tecnologici). Sono stati avvistati i droni (abbattuti da parte delle truppe ucraine), sono in funzione le risorse della ricognizione radioelettrica, e vengono documentate le azioni dei gruppi di ricognizione e sabotaggio del nemico.

Traduzione di Dana Kuchmash