Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 06/05/2015

Dmytro Tymchuk

Nella giornata precedente le truppe russo-terroristiche al Donbas, continuando a bombardare intensamente le postazioni delle truppe ucraine, utilizzavano gli armamenti pesanti: l’artiglieria da 122 e 152 mm, mezzi blindati e i mortai da 120 mm.

La situazione particolarmente complicata è nella zone di località Opytne e Pisky. Durante la giornata passata i militanti hanno effettuato più volte i colpi nei confronti delle postazioni dell’esercito ucraino in quest’area, con le forze delle loro unità di artiglieria (gli obici semoventi da 122 mm 2S1 “Gvozdika” e gli obici semoventi 2S3 “Akatsiya” da 152 mm), dislocate nell’area di Spartak e Yasynuvata, con un sistema di correzione del fuoco continuo e stabile. Inoltre, è stato documentato l’utilizzo da parte dei terroristi dei mortai da 120 mm per lo svolgimento dei colpi nei confronti delle forze dell’ATO nella zona di Opytne e Pisky (anche Avdiivka e Berdianske).

Inoltre, durante la giornata precedente i militanti nella zona di località Avdiivka hanno utilizzato i mezzi blindati pesanti. In particolare, con un intervallo di pochi minuti due carri armati hanno aperto il fuoco preciso nei confronti del punto base dell’ATO, dalle postazioni mascherate e precedentemente attrezzate.

Nelle zone di Shyrokyne, Triokhizbenka, Krymske il comando dei terroristi hanno fatto avanzare di nascosto verso le postazioni delle truppe ucraine alcuni gruppi dei tiratori scelti. Tali gruppi sono stati soppressi e costretti a ritirarsi sulla linea di partenza, a causa del fuoco di risposta con i mortai e mitragliatori nei confronti delle postazioni dei tiratori scelti.

Nel settore Pavlopil-Spartak si osservano i nuovi tentativi dei terroristi di infiltrarsi nelle retrovie tattiche delle truppe ucraine, usando le forze dei gruppi di sabotaggio e ricognizione. Questi tentativi non hanno avuto alcun successo, nonostante le condizioni favorevoli ai militanti (la limitazione del fuoco per le truppe ucraine).

Praticamente lungo tutta la linea del contatto tra le parti al Donbas vengono documentati i casi degli attacchi da parte dei militanti utilizzando le armi di piccolo calibro, i lanciagranate e i mitragliatori di grosso calibro.

I militanti rinforzano i raggruppamenti ai fianchi riguardo le truppe ucraine, concentrate nella zona di Svitlodars’k-Artemivs’k.

A nord da Luhans’k continua a rafforzarsi un raggruppamento russo-terroristico. Nella giornata è stato documentato il trasferimento per tale raggruppamento di circa 70 uomini e 3 unità dei lanciarazzi multiplo Grad (hanno raggiunto la zona di località Vesela Hora). Inoltre, si osserva il rinforzo del fianco sinistro del raggruppamento della “RPL”. In particolare, è stato registrato lo spostamento da Brianka verso Pervomaisk di 6 unità dei mezzi blindati (inclusi 6 carri armati).

Attraverso Makiivka prosegue lo spostamento verso le zone di Yenakiieve e Horlivka delle forze e risorse delle truppe russo-terroristiche. È stato avvistato il passaggio di due convogli con i mezzi da combattimento (il primo componeva circa 16 unità dei mezzi corazzati, inclusi MT-LB, il secondo – 7 carri armati accompagnati da 2 BMP-2 e alcuni autocarri).

Attraverso Tel’manove continua a svolgersi il rifornimento e completamento del raggruppamento delle truppe russo-terroristiche, spiegato a nord da Novoazovsk. Di fatto i militanti creano nella direzione marina (Mariupol) un potente pugno d’assalto composto da alcune decine di unità dei blindati e di circa 3000 uomini.

Traduzione di Dana Kuchmash