Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 05/10/2015

Dmytro Tymchuk

Nella zona dello svolgimento dell’ATO la situazione rimane relativamente calma. Il nemico usa la tregua per effettuare la rotazione del personale, la riorganizzazione dei mezzi da combattimento, i lavori edili e lo svolgimento delle misure per incrementare le capacità combattive delle formazioni illegali armate.

In particolare, sulla base di una delle bande, facente parte della cosiddetta “5° brigata fucilieri motorizzati” (ex “brigata Oplot”) vengono svolti i corsi della preparazione dei puntatori del fuoco per le unità di artiglieria. Nei pressi della linea di divisione sono state effettuate le esercitazioni di un gruppo dei terroristi per stabilire le coordinate e la distanza delle postazioni delle FA ucraine individuate con le attrezzature per topografia e per la gestione del fuoco di artiglieria.

Inoltre, nel poligono nei pressi di località Kalynove vengono svolte le esercitazioni per migliorare la preparazione combattiva dei carristi dell’unità “2 AK LNR”, nella zona di Komsomolske vengono svolte le esercitazioni del battaglione della “1° brigata fucilieri motorizzati del 1 AK DNR”. Nella regione di Luhans’k tutte le unità di artiglieria delle truppe russo-terroristiche sono state portate in stato d’allerta per effettuare la marcia verso le zone di destinazione.

Per completare la cosiddetta “5° brigata fucilieri motorizzati del 1 AK DNR” dalla Russia a bordo del trasporto ferroviario sono arrivati circa 20 autoblindati BTR. Di quali solo 5 sono pronti all’azione, il resto non ha le batterie, i pezzi di ricambio, e le macchine non sono completate.

Nella direzione marina viene osservato l’ammassamento dei mezzi da combattimento delle truppe russo-terroristiche. Negli ultimi due giorni nella zona di località Markine dalla Russia sono stati portati minimo 30 unità dei blindati e circa 15 unità dell’artiglieria. Con l’aiuto dei mezzi edili (i quali arrivano sempre dalla Russia) nella striscia Markine-Rosa Luxemburg vengono costruite attivamente le fortificazioni.

Nell’area di località Novoazovsk i militanti costruiscono i punti di comando e osservazione. I lavori edili vengono effettuati con i materiali che si trovano sotto mano, perché il comando dei terroristi non ha inviato i materiali adatti per costruire gli impianti.

Traduzione di Dana Kuchmash