Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 05/08/2015

Dmytro Tymchuk

Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano a svolgere i bombardamenti attivi delle postazioni frontali ucraine, dei punti di controllo e punti base, e degli impianti civili, utilizzando l’artiglieria (da 122 e 152 mm), mortai da 120 mm e i mezzi blindati.

La massa principale dei bombardamenti e delle provocazioni armate da parte dei terroristi vengono documentanti nei dintorni ovest e nord-ovest di Donetsk, a ovest da Yasynuvata e Horlivka.

Così, durante la giornata i militanti più volte hanno svolto i bombardamenti con i mortai del calibro 120 mm e l’artiglieria del calibro 122 mm delle postazioni a nord da località Novhorodske e nella zona della stessa località, nell’area di Leninske e Artemove. In più, nei pressi delle zone bombardate sono stati avvistati gli osservatori delle truppe russo-terroristiche,

con l’artiglieria da 122 mm sono state bombardate le postazioni delle truppe ucraine nella zona di località Lozove, Vodiane, Opytne, nella zona a nord da Avdiivka (inoltre, con l’artiglieria del calibro 122 e 152 mm sono state bombardate più volte i quartieri residenziali di Avdiivka).

Nella zona di Mar’inka, Opytne e Vodiane sono state documentate le azioni di alcuni gruppi dei mezzi blindanti del nemico. Nella zona di Mar’inka dal lato di Oleksandrivka operava un gruppo di blindati (2 carri armati e un BMP-2), il quale bombardava le postazioni delle forze dell’ATO dalle aree boscose, avanzando e ritirandosi dalle postazioni di fuoco sotto la copertura dei mortai da 82 mm (sono state eseguite 5-6 cannonate dalle armi di ciascun blindato, BMP faceva da copertura).

Nell’area di Opytne il nemico precedentemente, nelle ore buie della giornata ha fatto avanzare alcune unità dei mezzi blindati (2 carri armati del tipo T-64B) verso le postazioni da fuoco nelle zone boscose. Dopo la fine dell’esplorazione dei bersagli i militanti hanno aperto il fuoco con gli armamenti dei carri armati, dopodiché i carri armati si sono ritirati verso la linea di partenza all’interno della difesa delle truppe russo-terroristiche.

Le postazioni delle truppe ucraine nella zona di Pervomaisk sono state bombardate con l’artiglieria da 152 mm. Contro le postazioni nella zona di Vodiane, Pisky, Opytne il nemico effettuava il fuoco con i mortai del calibro 120 mm (principalmente mirando le fortificazioni, nascondigli e trincee).

Nella zona di Berezove, Hranitne il nemico diverse volte ha aperto il fuoco con le armi di piccolo calibro, i mortai da 82 mm, i lanciagranate AGS-17 e alcune volte con il cannone antiaereo ZU-23-2. È stata documentata la riorganizzazione dei gruppi di fanteria delle truppe russo-terroristiche lungo il fronte in questo settore.

Nella direzione marina, nel settore tra le località Sakhanka e Shyrokyne, sono state registrate alcune sparatorie con le armi di piccolo calibro. A nord da questo settore, nella zona di Chermalyk, Mykolaivka il nemico porta alla linea frontale i mortai (sia da 82 sia 120 mm), vengono avvistate minimo 3 postazioni da fuoco delle sezioni di mortai dei militanti (in totale: massimo 6 mortai da 82 mm e circa 8 del calibro 120 mm).

Nella piazza d’armi di Svitlodarsk i militanti effettuano il fuoco con le armi di piccolo calibro, è stato registrato l’utilizzo dei lanciagranate AGS-17. Al fianco della piazza d’armi dal lato di Luhans'k i militanti svolgono la riorganizzazione dei mezzi blindati – dietro Kalynove, a sud da Rozsadky e nella zona tra Pervomaiske e Zolote (a nord-ovest da Kirovsk). La quantità esatta dei mezzi blindati non è stata ancora stabilita. Dietro la strada Popasna-Stakhanov, nella zona tra Irmyne e Kirovsk è stato documentato il trasferimento in direzione nord di un gruppo dei carri armati, composto da circa 5 unità.

Nella zona tra Novhorodske e Leninske è stato registrato un tentativo di un gruppo dei ricognitori del nemico (10-12 uomini) di infiltrarsi all’interno degli ordini di battaglia delle forze dell’ATO. dopo essere stato scoperto da parte delle guardie combattive ucraine il gruppo di ricognitori è stato costretto a ripiegare sulla linea di partenza.

Nella zona di Novotoshkivka, Krymske i militanti hanno svolto i bombardamenti con i mortai da 82 e 120 mm, e il “fuoco di disturbo” con le armi di piccolo calibro. In un’area larga da Popasna a Stanytsia Luhans’ka, lungo entrambe le rive di Siverskyi Donets continua la “guerra dei piccoli gruppi”, viene avvistata una grande quantità dei gruppi di ricognitori e i gruppi di incursori dei terroristi.

A Donetsk è stato documentato il trasferimento di una sezione di mortai dei terroristi (3 mortai da 120 mm e 2 da 82 mm) lungo la “linea del fronte”, lungo il viale Shvedov a nord-est.

Nella zona di località Prymorske i terroristi stanno dispiegando e mascherando l’artiglieria. Sono state avvistate due batterie (una da 6 pezzi degli obici D-30 da 122m, un’altra da 4 obici 2°65 Msta-B del calibro 152 mm).

Tra Sverdlovsk e Roven’ky sono stati avvistati due gruppi tattici delle truppe russe. Un gruppo è composto dai militari delle truppe aviotrasportate russe (il gruppo dispone di 2 obici semoventi 2S9 Nona-S, quattro BTR-D e sei BMD-2). L’altro gruppo dispone di 2 veicoli da ricognizione BMR-1K, due BMP-2, 4 autocarri militari, e 2 fuoristrada.

Dalla Russia alle zone controllate dalle “DNR” e “LNR”, vengono trasferiti i mezzi agricoli. Il trasferimento delle macchine agricole è stato documentato a Amvrosiivka, Krasnodon, Roven’ky. Nelle zone occupate sud della regione di Luhans’k procede la raccolta, viene documentata la presenza degli specialisti russi.

Traduzione di Dana Kuchmash