Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 04/11/2015

Dmytro Tymchuk

Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano ad effettuare le provocazioni armate con l’utilizzo delle armi di piccolo calibro, i lanciagranate di vari tipi, è stato documentato l’uso dei mortai e dei cannoni antiaereo ZU-23-2.

Le provocazioni più attive sono state registrate lungo la linea da Pisky ad Avdiivka, l’uso dei cannoni antiaereo ZU-23-2 è stato documentato nella zona dell’aeroporto di Donetsk, inoltre con le armi di piccolo calibro e con i lanciagranate i terroristi hanno tentato di colpire le postazioni delle forze dell’ATO nella zona di Shchastia e Triokhizbenka.

Nell’area di Pryshyb e Sokol’nyky, e a sud da Triokhizbenka i militanti hanno svolto la rotazione delle proprie unità. In queste zone è apparsa una quantità considerevole dei gruppi di lanciagranate (plotone) dei militanti (ogni gruppo dispone di 2-3 unità dei lanciagranate AGS-17, 21), a bordo dei mezzi fuoristrada. La tattiche delle azioni è un breve assalto di fuoco, dopodiché la postazione viene cambiato con l’aiuto dei mezzi di trasporto.

Nella zona di Troitske, a nord da Avdiivka, e nell’area di Hranitne si osservano i tentativi attivi dei militanti di minare di nascosto le vicinanze dei punti base e delle postazioni frontali delle forze dell’ATO, e la zona neutrale. Principalmente utilizzano diversi tipi delle trappole (vengono utilizzate sia le mine antiuomo, incluso quelle del tipo OZM-72, sia le bombe a mano). Il nemico raramente usa le bombe telecomandate e non, ma solo nei casi dei sabotaggi mirati (distruzione del gruppo di artificieri delle forze dell’ATO, distruzione dei mezzi blindati, automezzi, e impianti).

Mina antiuomo sovietica OZM-72

Viene documentato il rifornimento attivo del gruppo tattico dei militanti di Tel’manove, il gruppo chiave per tutto il fianco sud dei terroristi, il quale durante i combattimenti estivi nei pressi di Starohnativka ha subito perdite. Il rifornimento viene svolto con la forza viva, è stato avvistato il trasferimento delle unità dei mortai e dei blindati (nell’ultimo giorno 6 mezzi corazzati, tra i quali ci sono 3 unità di BMP-2 e 3 unità di BTR-80).

Come in precedenza, lungo la linea frontale dei militanti vengono avvistati gli armamenti pesanti, i quali dovrebbero essere ritirati dalla linea di divisione. Così, nella zona di Kruhlyk nelle postazioni è stata mascherata una divisione degli obici semoventi 2S1 Gvozdika del calibro 122 mm (8 unità) e minimo 3 unità degli obici semoventi 2S3 Akatsiya del calibro 152 mm; a nord-est da Ivanivka, nelle zone boscose sono stati avvistati 8 BTR-70, 80, e 5 carri armati, alcune postazioni con i sistemi missilistici anticarro; a sud da Lutuhyne – 16 unità di BMP-1 e MT-LB nel parcheggio da campo, e nelle postazioni mascherate 18-20 mezzi corazzati e 8 carri armati dei tipi vari (ammassati in un gruppo).

Per il giorno 10/11/2015 è pianificato il controllo delle unità della “4° brigata fucilieri motorizzati” del “2° corpo di armata della LNR” con la partecipazione del comando russo (gli ufficiali del 12° comando di riserva del Distretto militare Sud delle FA russe). Nel frattempo, la divisione di artiglieria e missili della “4° brigata fucilieri motorizzati” ha ricevuto gli ordini riguardo il cambio di dislocamento dalla zona di Krasnyi Luch alla zona di Brianka della regione di Luhans’k, cioè alla zone, nella quale non dovrebbero collocarsi gli armamenti pesanti. Nell’area di Slovianoserbsk la sezione di ricognitori della “4° brigata fucilieri motorizzati” svolgono la ricognizione delle postazioni delle FA ucraine.

Il 05-07/11/2015 al poligono militare nell’area di villaggio Uspenka della provincia di Lutuhyne, regione di Luhans’k, si svolgeranno le esercitazioni tattiche dei battaglioni della “2° brigata fucilieri motorizzati del 2° corpo di armata della LNR”. Nella zona di villaggio Myrne della provincia di Lutuhyne, regione di Luhans’k, sono stati avvistati 28 carri armati del “battaglione carri della 2° brigata fucilieri motorizzati del 2° corpo di armata della LNR”.

Dopo l’ordine del “presidente della LNR” I.Plotnitskyi è iniziato il processo di scioglimento delle unità della cosiddetta “difesa territoriale” dell’organizzazione terroristica “LNR”.

Tra i militanti della “DNR” viene diffusa attivamente l’informazione riguardo la formazione delle unità del “corpo di Kharkiv” sul territorio temporaneamente occupato dell’Ucraina.  

Traduzione di Dana Kuchmash