Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 04/07/2016

Dmytro Tymchuk

Nel fine settimana scorso (02-03/07/2016) le truppe russo-terroristiche al Donbas hanno bombardato attivamente le forze dell’ATO e gli impianti civili anche con le armi vietati dagli accordi di Minsk (in particolare, con i mortai del calibro 120 mm e l’artiglieria del calibro 122 mm). Inoltre, i militanti stanno svolgendo la ricognizione con l’aiuto dei droni, soprattutto in direzione marina.

Dalle postazioni a est dalla linea Krasnoarmiiske-Bezimenne i terroristi diverse volte hanno aperto il fuoco con gli obici semoventi 2S1 Gvozdika del calibro 122 mm contro le postazioni frontali delle forze dell’ATO nella zona di Shyrokyne, Vodiane, Talakivka.

I militanti sono particolarmente attivi come anche in precedenza nella fascia da Mar’inka a Zaitseve e Maiorsk. Il nemico ha adoperato l’artiglieria del calibro 122 mm nella zona di Pisky e Zaitseve. Nell’area di Horlivka (dalle periferie ovest e nord-ovest) i militanti effettuato i colpi attivi nei confronti dei punti d’appoggio e quelli di osservazione delle truppe ucraine collocati a ovest da tale località a cominciare dalle zone nord-est di Avdiivka fino a Zhovanka. Il nemico utilizza oltre ai lanciagranate e mortai “tradizionali” anche i mezzi blindati, prevalentemente BMP-1,2.

Allo stesso tempo, sono stati registrati i colpi intensi da parte dei militanti (inclusi quelli dei mortai del calibro 82 mm) in direzione di Popasna, dove il nemico ha effettuato il fuoco contro o punti d’appoggio delle forze dell’ATO frontali nell’area di Novozvanivka. Nella zona del posto di blocco n°29 e Novotoshkivka sono stati avvistati alcuni piccoli gruppi di fanteria dei terroristi i quali effettuavano i colpi nei confronti delle postazioni ucraine con le mitragliatrici e i lanciagranate dall’are boscosa nella zona neutrale.

Non diminuisce l’attività dei militanti anche nella zona dell’arco di Svitlodars’k, dove il nemico diverse volte ha effettuato gli attacchi con l’uso dell’artiglieria del calibro 122 mm contro le postazioni delle truppe ucraine nel settore a sud da Luhans’ke e nell’area di Rozsadky. In tale settore i terroristi svolgono il fuoco dalle postazioni a nord-est da Nyzhnie Lozove e a sud-est da Lohvynove. Allo stesso tempo, viene segnalato il trasferimento in questa zona attraverso Debal’tseve e Vuhlehirs’k dalla direzione sud un rinforzo significativo dei militanti – circa un battaglione fucilieri motorizzati con i mezzi da combattimento e minimo una compagnia dei carri divisa in diversi gruppetti (2-3 macchine a volta venivano spostati nelle ore buie della giornata).

In generale è da notare il rafforzamento continuo del raggruppamento di Debal’tseve e della “guarnigione di Horlivka” delle truppe russo-terroristiche, praticamente in questa zona nell’ultima settimana è stata trasferita una brigata fucilieri motorizzati del nemico con tutte le forze e risorse a disposizione, inclusa l’artiglieria. Allo stesso tempo, vengono rinforzare dislocate qui precedentemente la 3° e 7° brigate fucilieri motorizzati del “1° corpo d’armata della DNR” (comando operativo “Donetsk”).

Nella zona di Donetsk (Spartak) e Yasynuvata (Kashtanove) di nuovo è stata segnalata l’apparizione delle unità di artiglieria dei militanti. In ogni zona indicata è stato collocato un gruppo di artiglieria.

“L’intelligence militare della DNR” continua a comunicare dei presunti piani del comando delle forze dell’ATO di prendere Dokuchaievsk. Durante le riunioni del comando del “1° corpo d’armata della DNR” negli ultimi tempi s’imponeva l’obbiettivo di attivare da parte dei terroristi delle azioni di guerra in direzioni vicine, al fine di distogliere l’attenzione delle forze e risorse ucraine per ostacolare una presunta offensiva. Per questo motivo non si può escludere la possibilità di una successiva  escalation da parte dei militanti a nord da Dokuchaievsk – nella zona di Mar’inka e Krasnohorivka.

Traduzione di Dana Kuchmash