Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 04/06/2015
Dmytro Tymchuk
Durante la giornata precedente l’attività delle truppe russo-terroristiche al Donbas, oltre alla località Mar’inka, è stata osservata praticamente in tutte le direzioni nella zona di guerra (l’attività minore era osservata nelle direzioni marina e Luhans’k. Fino alle ore 7.45 della mattina del 03/06 nella direzione marina, a nord-est da Shyrokyne, nell’area di Pavlopil, i militanti hanno effettuato i colpi con i mortai da 120 mm e con i lanciagranate automatici AGS-17).
Nella giornata di ieri le azioni più intense dei militanti sono state documentato nelle direzioni Donetsk e Artemivs’k. I militanti hanno utilizzato i carri armati, l’artiglieria di tutti i calibri (fino ai cannoni semoventi 2S5 “Giatsint” da 152 mm), gli autoblindati (BMP-1,2, BTR-70, 80, 80A, MT-LB con i mortai da 82 mm e i cannoni antiaereo ZU-23-2, è apparsa un’informazione dell’utilizzo del veicolo BMP-3).
Nella direzione di Artemivs’k, nella zona di località Luhans’ke, un gruppo dei carri armati dei militanti (circa 5 unità) sotto la copertura del fuoco denso dei mortai è avanzato sul “territorio neutrale” e ha aperto il fuoco preciso nei confronti delle postazioni ucraine. Il ritiro dei carri armati sulla linea di partenza è stato coperto sempre dal fuoco di mortai, allo scopo di ostacolare alle unità ucraine di utilizzare con la precisione le risorse anticarro nei confronti del gruppo dei blindati nemico.
Durante la giornata continuavano gli spostamenti attivi con gli automezzi e con il trasporto ferroviario delle risorse tecnico-materiali per le formazioni dei militanti lungo entrambe vie logistiche (“settentrionale” e “meridionale”, rispettivamente attraverso Ilovaisk e Krasnodon). Principalmente venivano trasportate le munizioni e gli equipaggiamenti.
La riorganizzazione delle forze e risorse ha proseguito a Luhans’k e parzialmente nel settore Horlivka-Donetsk-Snizhne.
È stato documentato il trasferimento attraverso Makiivka (presumibilmente il termine del trasferimento dell’unità, spostata in precedenza) di 8 carri armati, 22 unità dei mezzi corazzati e gli automezzi.
Dopo l’assalto senza successo alla località Mar’inka, nel distretto Petrovskyi di Donetsk è stato notato il ritiro dalla città della sezioni di artiglieria dei militanti. Gli obici semoventi 2S1 “Gvozdika” (6 unità) sono stati trasferiti nella direzione nord.
È stato avvistato lo spostamento di un’unità dei militanti, composta da circa 150 uomini, a bordo degli automezzi verso Horlivka (il trasferimento è stato eseguito in due tappe da 70-80 uomini).
Traduzione di Dana Kuchmash