Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 03/06/2015

Dmytro Tymchuk

Nella giornata precedente le truppe russo-terroristiche al Donbas hanno svolto i bombardamenti delle postazioni delle forze dell’ATO e degli impianti civili in tutte le direzioni: nelle ore diurne concentrando il fuoco nella direzione marina e al nord della regione di Luhans’k, e a cominciare da ieri sera nella direzione di Donetsk.

I gruppi mobili di fuoco dei terroristi con le mitragliatrici e i lanciagranate automatici AGS-17, trasportati a bordo degli autocarri, effettuavano il fuoco da una distanza relativamente breve (“territorio neutrale”) nei confronti delle postazioni frontali, i punti di osservazione e le guardie combattive delle forze dell’ATO nella zona di località Novotoshkivske, Zolote, Donetske, Horikhove e la centrale idroelettrica nei pressi di Shchastia.

Sotto la copertura di tale fuoco, in particolare, nella zona di Shchastia sono stati documentati minimo 2 tentativi di infiltrazione dei gruppi di ricognitori tra le retrovie tattiche delle truppe ucraine. Inoltre, in questo e altri settori lungo il fiume Siverskyi Donets i militanti contemporaneamente con gli attacchi utilizzano i cecchini singoli e i gruppi dei tiratori scelti. Ciò permette di constatare: in queste zone continua a dispiegarsi la “guerra dei piccoli gruppi”, accompagnata dal minare bilaterale attivo dei settori e delle direzioni “soggetti al sabotaggio”.

Nell’area piuttosto stretta dalla località Krymske a Triokhizbenka il nemico ha utilizzato attivamente sia i lanciagranate quelli automatici e quelli senza rinculo (SPG-9 e AGS-17), sia i mortai da 82 mm, e i cannoni antiaereo ZU-23-2 mobili.

Nella direzione marina, nella zona di Shyrokyne i terroristi hanno svolto il fuoco nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO con i mortai, i lanciagranate e le mitragliatrici pesanti. Sono stati documentati alcuni colpi dell’artiglieria da 122 mm dei militanti nelle zone di Chermalyk e Pavlopil.

Nella direzione di Donetsk, nella zona di località Troitske è stato documentato l’uso da parte dei terroristi dei carri armati (4 unità), i quali effettuavano il fuoco dalle postazioni mascherate e nascoste. Le località Pisky e Opytne come già da “tradizione” sono state attaccate con le armi di piccolo calibro e i mortai, per alcune volte i militanti hanno utilizzato le mitragliatrici pesanti. Nella zona di località Hranitne i terroristi hanno utilizzato i mortai.

Nella giornata è stato registrato un traffico intenso degli automezzi dei terroristi a Donetsk, Yasynuvata nella direzione di Horlivka, attraverso Khartsyz’k, Rozdol’ne, Snizhne. È stato documentato il trasporto intenso delle risorse tecnico-materiali nella stessa Donetsk (così, verso Spartak ha proseguito una colonna degli automezzi composta da circa 20 unità), e nei distretti Petrovskyi e Kyivskyi della città (i rifornimento venivo trasportati verso le postazioni frontali).

Una colonna da 12 unità degli automezzi ha attirato la nostra attenzione, conteneva 2 carri armati a rimorchio e 4 unità degli obici “Msta-B” rimorchiati, la colonna ha proseguito nella direzione sud da Luhans’k (secondo i dati preliminari verso Krasnodon, dove si trova la base di riparazione e ripristino dei mezzi dei militanti).

Autoblindato GAZ-2330 "Tigr", prodotto e in dotazione solo di Federazione Russa

Nella zona di Shakhtarsk è stato avvistato lo spostamento verso Donetsk di 6 unità dei mezzi corazzati dei militanti, inclusi 2 autoblindati  GAZ-2330 “Tigr” della produzione russa (l’Ucraina non ha in dotazione questo tipo degli autoblindati). A bordo di uno degli autoblindati “Tigr” è stato installato il sistema della simulazione radioelettrica e contromisure elettriche “Leer-2”.

Sistema di simulazione radioelettrica russo "Leer-2"

Traduzione di Dana Kuchmash