Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 03/02/2015
Dmytro Tymchuk
In seguito alle azioni di guerra nella piazza d’armi di Debal’tseve le truppe russo-terroristiche hanno subito significative perdite, incluso quelle sanitarie. Nella zona di località Krasnyi Luch e Antratsyt, dove vengono portati i terroristi feriti, tutte le aziende ospedaliere sono strapiene. Nella località Snizhne, dove è stata portata la parte principale dei militanti gravemente feriti, viene registrata l’assenza dei medicinali e una grande insufficienza dell’attrezzatura medica e dei materiali (viene svolto “l’esproprio” delle siringhe nelle cliniche veterinarie). A Donetsk gli obitori hanno smesso di accettare i civili a causa della mancanza dello spazio.
Nella zona di località Popasna il nemico ha tentato di continuare l’offensiva. Utilizzando qualche unità dei mezzi corazzati (6 BBM, 2 carri armati) il nemico ha attaccato uno dei posti di blocco delle truppe ucraine. L’attacco è stato respinto, un veicolo blindato di fanteria BMP-2 e un’unità degli automezzi dei militanti sono stati distrutti, i terroristi hanno ripiegato sulla linea di partenza.
A Donetsk (zona di viale Kyivskyi) è stato documentato l’arrivo di un gruppo dei mezzi corazzati delle truppe russo-terroristiche (circa 10 carri armati, 18 veicoli trasporto truppe BTR e BMP, alcuni pezzi di cannone anticarro MT-12 e di morati da 120 mm, circa 10 autocarri), completato con i militari russi dai volti non slavi. Precedentemente in questa zona è stata svolta “l’evacuazione” forzata della popolazione. Sono già stati registrati i casi di sciacallaggio da parte dei militari russi appena arrivati.
A sud da località Alchevsk è stato spiegato un gruppo di artiglieria dei terroristi, che “lavora” nei confronti del settore di Chornukhyne. Il gruppo è composto da 26 pezzi di artiglieria e 8 macchine di lanciarazzi multiplo.
Nella località Avdiivka i terroristi hanno bombardato con l’artiglieria il mercato comunale, dove sono scoppiati gli incendi. Inoltre, sono stati colpiti gli impianti dell’infrastruttura comunale.
Il nemico continua a trasferire attraverso la località Alchevsk i rinforzi. Nel corso dell’ultima giornata è stato documentato il trasferimento di circa 25 unità dei mezzi da combattimento, 15 dei quali sono i mezzi corazzati. I mezzi arrivati si stanno preparando al trasferimento nella zona di località Pervomaisk e Krasnyi Pakhar.
L’artiglieria ucraina ha svolto un colpo nei confronti delle postazioni delle truppe russo-terroristiche nella zona di Brianka e Stakhanov, in seguito a cui sono stati danneggiati una serie di impianti militari del nemico, incluso un punto di controllo. Il nemico ha abbandonato una serie delle postazioni nella zona di Brianka.
Inoltre, è stato annientato un punto di controllo delle truppe russo-terroristiche nella zona di località Metalist, dove l’artiglieria ucraina ha colpito il campo base dei militanti. In precedenza il gruppo RI ha comunicato della creazione del suddetto punto di controllo, progettato per coordinare le azioni delle bande, operanti nella zona di località Shchastia e Stanytsia Luhanska.
Nella località Roven’ky i tentativi del “governo della RPL” di svolgere le “misure di mobilitazione” sono finiti con l’indignazione della popolazione locale. I capi del “comando” locale dei terroristi minacciano di fucilare gli uomini, che rifiutano di arruolarsi.
Nella zona di località Stanytsia Luhanska i militanti hanno svolto “un’operazione psicologico-informativa” (aiutati dalle potenti casse rivolte verso le postazioni ucraine, loro hanno trasmesso l’inno dell’URSS).