Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 02/09/2015

Dmytro Tymchuk

Nella giornata precedente non è stato registrato alcun utilizzo delle armi pesanti da parte delle truppe russo-terroristiche al Donbas, tuttavia i militanti continuano a svolgere le provocazioni armate usando le armi automatiche di piccolo calibro, i lanciagranate RPG, i mortai da 82 mm, i lanciagranate automatici AGS-17, i cannoni antiaereo ZU-23-2. Inoltre, i terroristi continuano ad adoperare i droni e i gruppi di ricognitori.

In particolare, a sud-ovest da località Shchastia i militanti hanno effettuato alcuni cannoneggiamenti non precisi con i mortai del calibro 82 mm verso le postazioni delle truppe ucraine (secondo i nostri dati, allo scopo di coprire i propri osservatori, operanti nella zona neutrale). Nell’area a nord da località Raivka è stato documentato lo spostamento di alcuni gruppi dei militanti, i quali non hanno aperto il fuoco.

Tra le località Krasnohorivka e Mar’inka i militanti per 15 minuti svolgevano il fuoco non mirato con le armi di piccolo calibro, effettuando qualche sparo con il lanciagranate AGS-17. Tra Opytne e Avdiivka i militanti più volte hanno aperto il fuoco con le mitragliatrici di grosso calibro, utilizzando per due volte il lanciagranate RPG con le munizioni a frammentazione nei confronti di una dei punti base delle truppe ucraine, situato dietro la tangenziale.

Nel settore Rozsadky-Sanzharivka si osservavano le azioni strane di un gruppo di militanti. in particolare, il nemico operando in modo disorganizzato, dimostrativamente avanzava verso le postazioni ucraine, apriva il fuoco caotico con le armi di piccolo calibro e allo stesso modo caotico si ritirava. O i terroristi “addestravano” in questo modo i nuovi arrivati, oppure agivano sotto l’effetto di qualche sostanza.

Nella zona di località Krymske il nemico ha aperto il fuoco con i cannoni ZU-23-2, le mitragliatrici e i mitra nei confronti del punto base delle forze dell’ATO.

Tra le località Hranitne e Mykolaivka i militanti hanno aperto per alcune volte il fuoco non mirato con le mitragliatrici e i mitra.

Nella giornata precedente non sono stati documentati gli spostamenti delle grosse unità del nemico nella zona di linea di divisione. Tuttavia ci sono state due esclusioni dalla tendenze giornaliera:

  1. A nord da Luhans’k è stato avvistato il trasferimento di un gruppo di militanti con i mezzi: 5 carri armati, 7 unità di autoblindato MT-LB e 2 unità di BTR-70, 3 unità degli autocarri con la forza viva a bordo (50-60). Il trasferimento è stato svolto verso la zona tra Shchastia e Stanytsia Luhans’ka (per il momento non è chiaro se si trattasse di una rotazione oppure del rinforzo dei gruppi di militanti concentrati in tale zona precedentemente).
  2. Contemporaneamente in più zone di Donetsk (distretti Kyivskyi, Kuibyshevskyi, Petrovskyi) è stato documentato lo spostamento delle colonne dei mezzi di trasporto e dei mezzi da combattimento, inclusi i carri armati. Una colonna è composta da 11 unità dei mezzi blindati (4 dei quali sono i carri armati). Un’altra è composta da alcuni autocarri militari con l’artiglieria (la batteria da 6 pezzi degli obici D-30A veniva spostata verso la parte nord della città), accompagnati da 6 BMP-1,2. Inoltre, la colonna composta da 3 BTR-80 e 10 autocarri ha proseguito verso la parte orientale della città.

I militanti continuano ad applicare le misure di mascheramento delle proprie riserve tattiche. Nella zona di località Komsomolske (provincia di Starobeshevo) la sezione dei lanciarazzi multiplo BM-21 Grad (6 unità) dispiegata in una località aperta è stato spostato nella vicina zona boscosa.

Lungo la strada Bakhmutka in alcuni settori i militanti stanno attrezzando le coperture e caponiere per il personale e i mezzi da combattimenti, inclusi carri armati. Secondo i dati del gruppo Resistenza informativa, a sud da località Frunze i terroristi stanno costruendo una zona di concentramento per 2 battaglioni.

Traduzione di Dana Kuchmash