Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 02/03/2016
Dmytro Tymchuk
L’attività delle truppe russo-terroristiche viene osservata lungo una larga linea da Mar’inka fino alla piazza d’armi di Svitlodars’k (Luhans’ke-Skeleve-Rozsadky). Inoltre, i bombardamenti da parte dei militanti vengono documentati in direzione marina, in particolare nella zona di Hnutove-Talakivka-Vodiane-Lebedyns’ke.
I militanti continuano ad ammassate i mezzi blindati e l’artiglieria nel distretto Petrovskyi di Donetsk. A nord dalla via Petrovskoho sono state avvistate 6 unità degli obici semoventi del calibro 122 mm 2S1 Gvozdika, 2 unità dei veicoli blindati BTR-80 e 3 unità di MT-LB. Ad ovest dal viale Kobzar viene segnalata la presenza di una compagnia dei carristi dei terroristi. Lungo la strada di Yasynuvata a Spartak sono arrivati i rinforzi (oppure la rotazione) 4 autocarri Ural con gli uomini a bordo (due Ural rimorchiano i cannoni antiaereo ZU-23-2), 2 unità di BTR-80 e un BMP-2.
Nella zona di raccordo di Yasynuvata dall’altura 251.2 i militanti hanno trasferito i rinforzi dal loro gruppo tattico dispiegato nella di Kruta Balka – alcune unità di MT-LB e 3 unità di BMP-2.
In direzione marina i militanti rinforzano due loro gruppi tattici. Un gruppo è dispiegato lungo la linea Olenivka-Dokuchaievsk-Styla, un altro nella zona di Tel’manove. In giornata è stato registrato il trasferimento verso questi gruppi di un totale di 5 unità di BMP-2, 6 unità di BTR-70,80, 2 unità di MT-LB, e 10-11 autocarri. La parte principale delle risorse è viene trasferita da Starobeshevo. Su tale sfondo l’attività dei terroristi nella zona di Sakhanka-Kominternove-Zaichenko negli ultimi giorni potrebbe essere un tentativo di distrare l’attenzione dal rafforzamento di questi gruppi tattici.
Dal lato di Krasnodon a Luhans’k sono arrivate 10 autocisterne. Nello stesso incolonnamento in città sono state postate 2 unità degli obici semoventi 2S3 Akatsiya. Gli obici semoventi venivano trasferiti coperti da un telo, a bordo dei veicoli trasporto carri.
Negli ultimi giorni di febbraio, il 9° reggimento del “1° corpo d’armata della DNR” (il luogo del dislocamento provvisorio è la provincia di Novoazovs’k) è stato ispezionato da parte delle “commissioni ministeriali” con a capo del comandante del “1° corpo d’armata”, il maggiore generale delle Forze Armate russe Valeriy Asapov e del rappresentante della direzione della “procura militare della DNR” Magir Akhmetov. Le commissioni hanno ispezionato le postazioni frontali dei militanti nella zona di Shyrokyne-Kominternove. Durante le ispezioni è stato “richiamato dalle vacanze” il comandante del 2° battaglione del 9 reggimento soprannominato Shaman, per rilasciare le spiegazioni in merito ai fatti di “sciacallaggio e decadenza morale degli uomini” del sopracitato battaglione. Dopo la visita delle commissioni i militanti hanno riattivato l’attrezzamento delle postazioni frontali. A Sakhanka e Kominternove i militanti hanno attrezzato i punti di commando e osservazione, per raggiungere lo scopo i lavori edili non si fermavano per 2 giorni, e sono durati anche nelle ore notturne. Per costruire tali punti i militanti hanno utilizzato i materiali edili ottenuti dopo lo smantellamento di case private in questa zona. A giorno d’oggi tutti i lavori di costruzione e manutenzione, l’attrezzamento delle postazioni dei militanti nella provincia di Novoazovs’k vengono effettuati grazie al sciacallaggio, smantellamento delle costruzioni agricole ed edifici vari. La scuola della località Kominternove è stata completamente saccheggiata.
Il “consiglio del popolo della DNR” seguendo l’ordine dei “curatori” russi ha elaborato un disegno legge “Dello svolgimento delle audizioni parlamentari riguardo al riconoscimento da parte della “DNR” del fatto del genocidio del popolo armeno da parte dell’Impero ottomano nel 1915”. La discussione di tale disegno legge è pianificata per il 4 marzo di quest’anno.
Traduzione di Dana Kuchmash