Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 01/07/2015
Dmytro Tymchuk
Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano a svolgere i bombardamenti attivi delle postazioni ucraine degli impianti civili, anche dalle armi pesanti.
Nella direzione marina nella giornata precedente i militanti in un largo settore hanno effettuato i bombardamenti con i mortai da 82 e 120 mm, è stato documentato l’utilizzo dell’artiglieria da 122 mm dalle postazioni a nord da località Bezimenne e a est da località Krasnoarmiiske. Inoltre i terroristi in questa direzione, lungo la linea frontale, oltre alle armi di piccolo calibro, usano attivamente i lanciagranate automatici AGS-17 e i cannoni antiaereo ZU-23-2. I colpi sono stati svolti dei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO nella zona di località Shyrokyne, Lebedynske, Berdianske. Inoltre, sono stati registrati i colpi contro le postazioni tra Hnutove e Talakivka.
I terroristi hanno effettuato gli spari con i lanciagranate automatici AGS-17 e con alcuni cannoni mobili ZU-23-2 installati a bordo di MT-LB e autocarri, contro le postazioni delle truppe ucraine nella zona di località Mar’inka, Pisky, Krasnohorivka e la miniera Butovka. A nord-est da Krasnohorivka i militanti a bordo di 2 BTR-80 hanno tentato di avanzare verso la postazioni di fuoco comoda per effettuare gli spari con le mitragliatrici pesanti (gli armamenti del BTR). Le unità frontali delle forze dell’ATO hanno avuto il contatto di fuoco con il nemico, costringendolo a ripiegare sulla linea di partenza.
Viene documentata l’attivazione delle formazioni russo-terroristiche nella direzione di Kostiantynivka e a nord da Avdiivka. In particolare, i terroristi in queste zone utilizzano l’artiglieria da 122 mm (sono stati colpiti il villaggio Druzhba e il punto base delle forze dell’ATO collocato in questa zona).
Tra le località Leninske e Shumy, sotto la copertura del fuoco di mortai (calibro 120 mm) il nemico ha tentato di attaccare le postazioni ucraine applicando le forze di due gruppi di fanteria, di 50 uomini in totale. Il fuoco intenso di risposta della parte ucraina ha costretto il nemico a ritirarsi in direzione della periferie nord-ovest di Horlivka, i terroristi hanno subito perdite.
È stata documentata l’attivazione del gruppo tattico dei militanti di Stakhanov-Pervomaisk (composto da militanti locali, i “cosacchi” russi e altri mercenari russi, inoltre ci sono i criminali amnistiati dalla Terra di Krasnodarsk e dalla regione di Rostov della Russia). La sezione di lanciarazzi multiplo BM-21 Grad facente parte di questa gruppo tattico hanno colpito Zolote e Vrubivka. Durante i bombardamenti è stata avvistata l’osservazione da parte del nemico dei risultati dell’attacco con l’uso delle attrezzature ottico-elettrici.
Contro la località Novotoshkivka e il posto di blocco n°29 i militanti hanno effettuato il fuoco con 4 mortai da 82 mm, trasferiti dal lato di località Zholobok a bordo degli autocarri Gaz-66 e alcuni UAZ-469.
Inoltre, i terroristi hanno attaccato con i mortai (3 mortai da 82 mm) e i lanciagranate AGS-17 le postazioni ucraine tra le località Dovhe e Zhovte.
I militanti hanno svolti i colpi di lanciagranate AGS-17 da diverse postazioni nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO tra le località Krymske e Sokol’nyky, e nei confronti della stessa località Krymske. Inoltre, in questa zona è stato documentato l’utilizzo da parte dei militanti del cannone senza rinculo SPG-9 “Kopie”.
Nell’area di Shchastia i militanti hanno svolto i bombardamenti delle postazioni delle forze dell’ATO con le armi di piccolo calibro e i mortai (le postazioni di 3 mortai sono nella zona di Vesela Hora). Nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO nell’area di Stanytsia Luhans’ka i terroristi hanno effettuato il fuoco con i cannoni antiaereo ZU-23-2 e con le mitragliatrici pesanti (da due diverse postazioni).
A Horlivka sono arrivate le sezioni russe della ricognizione radio elettrica e dei droni (15 unità dei droni e un plotone dei ricognitori radio elettrici). Gli operatori dei droni e il personale dell’unità radio elettrica sono i militari russi senza i segni di riconoscimento, accompagnati da un’unità delle guardia, anch’essa composta dai militari delle FA russe (circa 20 uomini). Inoltre, alle unità delle FA russe appena arrivate è stata fornita un’unità delle guardie dei militanti locali (unità “dell’esercito di DNR”).
È stato avvistato il trasferimento attraverso Kalynivka verso Donetsk di un gruppo dei blindati dei militanti composto da 6 BMP-1,2, accompagnato da 3 autocarri.
Un altro gruppo dei blindati dei terroristi è stato trasferito verso la zona di Debal’tseve. Il gruppo è composto da 5 carri armati T-72BA, 2 tank T-64B, un autoblindato di comando BMP-1KS “Potok-2” e 2 BTR-80.
Nelle zone occupate della regione di Donetsk i militanti diffondono le voci tra i civili riguardo ai “sabotatori gasisti ucraini”, i quali presumibilmente svolgono gli attentati con gas nelle retrovie della “DNR”, utilizzando i “contenitori arancioni”, dopo portati via dai rappresentanti dell’OSCE.
Traduzione di Dana Kuchmash