Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 01/04/2015

Dmytro Tymchuk

Durante le giornata passata le truppe russo-terroristiche hanno incrementato bruscamente la loro attività combattiva nella zona dell’ATO. I militanti hanno utilizzato attivamente l’artiglieria e i mortai da 120 mm, inoltre i terroristi hanno tentato di attaccare le unità ucraine, utilizzando anche i mezzi blindati. L’incremento brusco dell’attività combattiva da parte delle truppe russo-terroristiche è stato registrato nelle direzioni Donetsk, Luhans’k, e nella direzione marina.

L’attività particolare dei terroristi è stata documentata nella zona di località Avdiivka. Fino a mezzogiorno del 31.03 il gruppo dei carri armati del nemico dalla postazione preparata precedentemente ha aperto il fuoco nei confronti delle postazioni ucraine (dopo i cannoneggiamenti i carri armati si sono ritirati all’interno dei loro ordini di battaglia), dopo i militanti hanno svolto i colpi per 2 volte con l’artiglieria da 122 mm, la quale avrebbe dovuto essere ritirata dalla linea del contatto in base agli accordi di Minsk (in particolare, ha svolto il fuoco una batteria degli obici D-30 dalle postazioni nella zona di Yasynuvata).

Inoltre, le formazioni delle truppe russo-terroristiche per due volte hanno colpito con i mortai da 120 mm le postazioni delle unita ucraine nella zona di località Opytne. Contemporaneamente, verso le postazioni ucraine nell’area di Pisky è avanzato un gruppo dei blindati dei terroristi (tre BMP-2) e ha colpito le postazioni ucraine con i cannoni automatici da 30 mm.

Nella direzione di Luhans’k, nell’area di Stanytia Luhanska, il gruppo di pattugliamento di un’unità aeromobile delle truppe ucraine, durante lo spostamento lungo la linea del contatto è stata attaccata da 2 gruppi di “fanteria” dei terroristi. Nel corso del combattimento il nemico ha utilizzato le armi di piccolo calibro, i lanciagranate, i mitragliatori di grosso calibro. In particolare, il gruppo di fuoco dei militanti è avanzato verso il percorso dei paracadutisti ucraini e ha presidiato le postazioni da fuoco precedentemente, mentre il gruppo di copertura ha presidiato la postazione tagliata fuori. Entrambi i gruppi hanno operato interagendo e segretamente. (Tale schema delle azioni è descritto nella raccolta dei tipici compiti tattici, preparati dallo Stato Maggiore delle Forze Armate Russe alcuni anno fa per le unità militari del “nuovo tipo”). Durante il combattimento, in seguito al contrattacco dei paracadutisti ucraini, i terroristi sono stati respinti dietro la linea di divisione delle parti.

Nella direzione marina i militanti hanno usato i mortai da 120 mm per bombardare il punto base delle forze dell’ATO nella zona di località Pionerske, effettuando le correzioni e spostando diverse volte il fuoco nel corso dello svolgimento dell’operazione. Dopo questo attacco diversivo, il quale era un tentativo di incatenare le nostre riserve in questo settore, il nemico per due volte ha colpito Shyrokyne con i mortai da 120 mm e con l’artiglieria da 122 mm. Dopo la preparazione con artiglieria nella zona di Shyrokyne è iniziato il combattimento, durante il quale per attaccare le postazioni ucraine i militanti hanno utilizzato i mezzi blindati (3-4 carri armati, e un gruppo di “fanteria” d’assalto).

Oltre all’incremento dell’attività combattiva i terroristi hanno continuato a rafforzare i loro gruppi tattici d’assalto nelle determinate direzioni. Attraverso Lutuhyne-Perevalsk-Alchevsk (via “settentrionale”) è stato documentato lo spostamento di alcuni incolonnamenti di rifornimento, in totale sono 27 unità di trasporto di destinazione varia, inclusi gli autocarri, le cisterne, le auto specializzate (principalmente le officine mobili e le macchine con le attrezzatture tecniche). Inoltre, nelle vie d’accesso a Debal’tseve sono state scaricate 3 carrozze con le munizioni, principalmente i razzi da 122 mm peri i lanciarazzi multiplo  “Grad” (le munizioni sono state portate nella zona di località Chornukhyne).

Prosegue il trasferimento lungo la via “meridionale” delle risorse tecnico-materiali, degli oggetti di rifornimento e dei mezzi da combattimento verso la zona di Donetsk e a sud da questa città. In totale è stato documentato il trasferimento di circa 34 unità dei mezzi (26 delle quali sono le unità dei trasporti di rifornimento).

Nella direzione di Artemivs’k è stato registrato l’arrivo da Donetsk di 2 gruppi tattici del tipo compagnia, spiegati lungo le postazioni di fianco nella zona di Luhans’ke e Svitlodarsk. In questo momento a nord da Debal’tseve sono ammassati 22-24 carri armati, 38 mezzi corazzati, circa 1500 uomini, che compongono 3 principali gruppi tattici del tipo battaglione e le formazioni più piccole. L’artiglieria di supporto è stata portata dietro la strada Luhans’k-Donetsk (a nord di essa operano solo i piccoli gruppi di artiglieria che contengono 3-4 pezzi).

Nella zona di Donetsk, Horlivka a Dokuchaievsk si osserva l’attività di 3 nodi della ricognizione radio-tecnica delle truppe russo-terroristiche. Nella zona di Starobeshevo si nota la presenza di una nuova rete radio (sebbene il nemico tenti di mantenere il regime di mascheramento radio in quest’area, cercando di nascondere l’arrivo in tale zona di un nuovo gruppo tattico del tipo battaglione, del quale ha comunicato in precedenza il gruppo RI).

Traduzione di Dana Kuchmash