Dati operativi del gruppo Resistenza informativa. (15.01.2015)

Dmytro Tymchuk

Nella zona di conflitto al Donbas la situazione rimane complicata. Nell’area di Donetsk le truppe russo-terroristiche, con la copertura dell’artiglieria, continuano a svolgere la riorganizzazione delle proprie forze nella zona di Spartak-Staromykhailivka, cercando di ripristinare le capacità combattive delle unità, che prima partecipavano agli attacchi nei confronti delle postazioni dell’esercito ucraino nell’aeroporto di Donetsk e nella zona di località Pisky. Nel corso della riorganizzazione il nemico cerca di creare i gruppi d’assalto nelle nuove zone, preparandosi a continuare le azioni di guerra.

Anche nella zona di raccordo di Iasynuvata continua la concentrazione delle forze del nemico. Si osserva il trasferimento da questo lato non solo delle unità di “fanteria”, ma anche dell’artiglieria, vengono attrezzate le nuove postazioni di artiglieria in quest’area.

Il nemico svolge le azioni analoghe anche nella zona di Spartak.

Inoltre, nella zona di Donetsk è stata documentata l’attività dei 3 gruppi dei mezzi corazzati del nemico. Uno di loro opera tra Spartak e l’aeroporto di Donetsk, un altro ha preso la postazione davanti all’aeroporto di Donetsk, e il terzo gruppo opera tra le località Pisky e Krasnohorivka. I suddetti gruppi dei mezzi corazzati eseguono il diretto sostegno con il fuoco della “fanteria” del nemico, che attacca l’aeroporto di Donetsk e la località Pisky.

Attraverso la località Snizhne le truppe russo-terroristiche trasferiscono le unità di riparazione e i convogli dei rifornimenti per le formazioni, che si trovano nell’area nord e nord-ovest di Donetsk.

È stato avvistato lo spostamento del gruppo tattico delle truppe russo-terroristiche verso la zona di Stabeshevo-Komsomolske. Le unità frontali di questo gruppo tattico è composto da 7 mezzi corazzati BBM, e da circa 10 unità degli autocarri. Il gruppo tattico viene spostato al sud da Starobeshevo.

Nella direzione marina si nota l’inizio del trasferimento a Pavlopil delle unità avanzate di un gruppo tattico delle truppe russo-terroristiche, che agivano nella zona di Novoazovsk. Il trasferimento viene svolto prevalentemente al buio, con i piccoli gruppi (i mezzi da combattimento e la forza viva viene trasferita a parte). In questa zona è stato avvistato minimo un nuovo gruppo tattico rinforzato di compagnia del nemico, che ha in possesso 3 carri armati e circa 12 mezzi corazzati BBM.

Nella zona di località Stakhanov il nemico svolge i bombardamenti con l’artiglieria da canna dalle nuove, attrezzate postazioni da sparo nei confronti delle postazioni dell’esercito ucraino nella zona di località Popasna.

Nella zona di località Krymske, Triokhizbenka le truppe russo-terroristiche continuano lo scontro a fuoco con le unità dell’esercito ucraino. Il nemico usa maggiormente i mortai e l’artiglieria da canna (gli obici semoventi), inoltre si usa minimo una batteria dei lanciarazzi multiplo.

Per completare il gruppo delle truppe russo-terroristiche, concentrato nella zona di Shchastia-Stanytsia Luhanska, attraversando Luhans’k, continuano ad arrivare i rifornimenti. Negli ultimi 3 giorni è stato documentato il trasferimento di un totale di 15 unità dei mezzi corazzati, e un battaglione rafforzato motorizzato.

Giunge al suo termine un altro ciclo dell’addestramento dei militanti per le azioni di guerra al Donbas negli specializzati centri di addestramento a Pereval’ne (Crimea occupata) e nei pressi di Rostov sul Don (Federazione Russa). La quantità totale dei militanti preparati supera 3000 uomini. Queste forze dei terroristi faranno parte delle formazioni armate centralizzate della cosiddetta “Novorossia”.

Traduzione: Dana Kuchmash