100 anni di Unificazione dell’Ucraina

 

Il 22 gennaio di quest’anno il popolo ucraino celebra 100 dell’Unificazione dell’Ucraina. Proprio 100 anni fa sul maidan Sofiiskyi fu letto l’Atto di unificazione tra la Repubblica Popolare Ucraina (UNR) e Repubblica Popolare dell’Ucraina Occidentale (ZUNR). Con tale Atto per la prima volta dopo secoli di tentativi il popolo ucraino fu unito in un unico Stato. 

 

Atto di Unificazione

In seguito alle scosse politiche nell’Impero Russo nel 1917 l’Ucraina per la prima volta dopo secoli di dominio russo ebbe la possibilità di formare il proprio governo e di conseguenza gettare le basi per la fondazione dello Stato Ucraino. Nel III Proclama della Tsentralna Rada (Consiglio Centrale – governo ucraino) del 7 novembre 1917 fu dichiarata la fondazione della Repubblica Popolare Ucraina composta da 9 regioni. Il 22 gennaio 1918 fu stilato il testo del IV Proclama con il quale La Repubblica Popolare Ucraina dichiarava la propria indipendenza. Ovviamente la Russia bolscevica non fu d’accordo con questa decisione del governo ucraino e avanzò le proprie truppe barbariche verso la giovanissima Repubblica Ucraina... ma questa è un’altra storia. 

Ispirati dagli eventi rivoluzionari nell’UNR i rappresentanti dei partiti nell’Ucraina Occidentale a ottobre del 1918 fondarono Il Consiglio Nazionale Ucraino il quale il 19 ottobre dichiarò la formazione della Repubblica Popolare dell’Ucraina Occidentale (ZUNR). Fin dall’inizio i governi delle UNR e ZUNR lanciarono le trattative per unificare il popolo diviso da secoli in un unico Stato. 

Il governo della ZUNR nella sua politica estera al primo posto mise proprio la questione dell’unificazione con l’Ucraina centrale. Il motivo di tale politica in primis fu il desiderio secolare del popolo ucraino ad unirsi in un unico Stato, e poi l’unificazione doveva diventare un forte mezzo nella lotta contro l’invasione polacca nelle terre dell’Ucraina occidentale. Tuttavia il Presidente del Consiglio Nazionale Ucraina Yevhen Petrushevych fu restio ad unirsi all’Ucraina di Hetman Skoropadskyi in quanto secondo gli accordi dopo la fine della I guerra mondiale il popolo dell’Impero Austro-Ungarico ebbero avuto il diritto di autoidentificazione, mentre la Russia fu considerata un unico stato. Quindi l’Ucraina Occidentale unificandosi con quella Centrale rischiava di finire sotto il dominio russo.  

Il governo della Repubblica Popolare dell’Ucraina Occidentale da subito iniziò a spedire i comunicati ai governi degli altri stati dichiarando la creazione di un nuovo Stato Ucraino. Tuttavia, questo compito non fu facile in quanto i governi occidentali rifiutavano di comunicare con i rappresentanti di un paese “inesistente”. Questo problema fu risolto grazie al governo svedese il quale tramite le sue ambasciate diffuse il comunicato del Presidente Petrushevych.  

Nel clima dell’isolamento diplomatico il governo della ZUNR decise di inviare i propri rappresentanti ad accordare l’unificazione lelle terre ucraine con il Hetman Pavlo Skoropadskyi. Dopo il cambiamento del governo nell’UNR le trattative furono continuate dal Direttorio. Il 1 dicembre del 1918 a Fastiv (vicino Kyiv) fu stipulato l’accordo di “preadesione” tra i rappresentanti della ZUNR e del Direttorio dell’UNR. Il 3 gennaio del 1919 Il Consiglio Nazionale Ucraino della ZUNR a Stanislav (oggi Ivano Frankivs’k) approvò l’unificazione della Repubblica Popolare dell’Ucraina Occidentale con la Repubblica Popolare Ucraina in un’unica unità chiamata Repubblica Popolare. Il 21 gennaio a Khust (Transcarpazia) il Consiglio del Popolo decise di unire all’UNR anche le terre transcarpatiche. Il giorno dopo, il 22 gennaio del 1919 a Kyiv fu proclamata l’unificazione delle terre ucraine in un unico Stato.  

“Da oggi si fondono insieme due parti dell’Ucraina, staccate una dall’altra per secoli – La Repubblica Popolare dell’Ucraina Occidentale (Galizia, Bukovyna, Rus Subcarpatica) e Grande Ucraina del Dnipro. Si avverano i sogni secolari per i quali i migliori figli dell’Ucraina vivevano e morivano. Da oggi sorge l’unica e indipendente Repubblica Popolare Ucraina.”

Maidan Sofiiskyi, 22 gennaio 1919, lettura dell'Atto di unificazione

 

Tuttavia, davanti alla minaccia bolscevica il Presidente del Direttorio Symon Petliyra dovette condurre le trattative con il governo polacco al fine di ottenere il riconoscimento del Direttorio dell’UNR e l’aiuto militare nella lotta contro il governo bolscevico russo. In cambio di tale favore alla Polonia passarono le terre dell’Ucraina Occidentale. Il governo polacco subito occupò di nuovo le terre occidentali dell’Ucraina, con questo rimandando a tempo indeterminato i processi dell’unificazione di tutte le terre del nostro paese. 

La prossima “unificazione” fu svolta dai sovietici solo a settembre del 1939 in seguito al patto segreto tra l’URSS e Germania nazista nel quale due mostri si spartirono l’Europa e diedero l’inizio alla II guerra mondiale. 

Durante gli anni dell’occupazione sovietica la giornata dell’Unificazione non veniva mai né celebrata né ricordata in qualche modo. Però la memoria dell’unificazione delle ZUNR e UNR in un unico Stato tramandavano i cittadini dell’Ucraina occidentale e la diaspora ucraina all’estero. 

Il 22 gennaio del 1990 in Ucraina si svolse una tra le più grandi manifestazioni dell’Europa Centrale e Orientale. Più di un milione di persone formarono una “catena umana” come il simbolo dell’unità delle terre orientali e occidentali da Kyiv a Lviv.  

Il 22 gennaio 1990, Catena umana da Kyiv a Lviv

Oggi il giorno dell’Unificazione è più attuale che mai. Oggi come non mai gli ucraini di tutto il mondo devono essere uniti davanti alla nuova minaccia del nostro nemico secolare – la Russia. Il nemico il quale come anche 100 anni fa oggi invade le nostre terre e fa di tutto per far sparire dalla cartina geografica lo Stato Ucraino. Oggi come non mai gli ucraini devono dimenticare tutte le offese e unirsi per non ripetere gli errori dei governi ucraini di un secolo fa che portarono alla perdita della nostra sovranità ed a una lunga occupazione sovietica. 

La festa dell'Unificazione dell'Ucraina, autore Yurii Zhuravel'

 

Dana Kuchmash